Ius Mercatorum ~ Regolamento Botteghe

(Ultimo aggiornamento: 05/04/2023)

Definizioni

Organismo Competente
Per Organismo Competente si intende la Corporazione atta a gestire il Commercio nelle terre dove risiede la bottega.

Per Baronia, Contea di Erik, Granducato di Petrus (ad esclusione di MOT) l'Organismo Competente è il Paratico di Governo.
Ogni comunicazione o richiesta andrà inviata ai Referenti Mercantili, al Gabelliere o, in loro assenza, al Primo Funzionario.

Per il Regno di MOT l'Organismo Competente è la Corte degli Aspidi.

Gestore delle Terre
Per Gestore delle Terre si intende la Corporazione atta a gestire ed amministrare i possedimenti, tra cui i beni immobili, solitamente per conto dei Nobili, nelle terre dove risiede la bottega.

Granducato di Lot: Corte del Nibbio
Contea di Erik: Corte di Erik
Baronia: Corte della Luce
Mot: Corte del Aspidi

Regolamenti Territoriali

Per alcune zone/territori vigono regole speciali che sostituiscono o integrano in parte il presente Ius Mercatorum. I regolamenti territoriali applicati saranno quelli dove ha sede la Bottega.

Contea di Erik
  • Sospensione delle Tasse di Produzione: Non è dovuta nessuna Tassa di Produzione al Gestore delle Terre
  • Nuova Apertura/Trasferimento/Vendita Attività: Richiesta autorizzazione ONGAME al Gestore delle Terre o di chi ne fa le veci. Eventuale approvazione andrà inoltrata al Paratico di Governo
  • Botteghe Itineranti: Richiesta autorizzazione ONGAME al Gestore delle Terre o di chi ne fa le veci, per l'apertura sul territorio.
Granducato di Petrus
  • Sospensione delle Tasse di Produzione: Non è dovuta nessuna Tassa di Produzione al Gestore delle Terre
  • Nuova Apertura/Trasferimento/Vendita Attività: Richiesta autorizzazione ONGAME al Gestore delle Terre o di chi ne fa le veci per tutti coloro che non sono cittadini del Granducato di Petrus. Tale autorizzazione è necessaria anche per Botteghe di Gilde e Clan che non hanno la loro sede nei territori del Granducato di Petrus. Eventuale approvazione andrà inoltrata al Paratico di Governo
  • Botteghe Itineranti: Richiesta autorizzazione ONGAME al Gestore delle Terre o di chi ne fa le veci, per l'apertura sul territorio.
La Baronia
  • Sospensione delle Tasse di Produzione: Non è dovuta nessuna Tassa di Produzione al Gestore delle Terre
  • Nuova Apertura/Trasferimento/Vendita Attività: Richiesta autorizzazione ONGAME al Gestore delle Terre o di chi ne fa le veci. Eventuale approvazione andrà inoltrata al Paratico di Governo
  • Botteghe Itineranti: Richiesta autorizzazione ONGAME al Gestore delle Terre o di chi ne fa le veci, per l'apertura sul territorio.
Regno di Mot
  • Sospensione delle Tasse di Produzione: Non è dovuta nessuna Tassa di Produzione e locazione al Gestore delle Terre.
  • Nuova Apertura/Trasferimento/Vendita Attività: Richiesta autorizzazione ONGAME. Richiesta autorizzazione ONGAME al Ministro di Mot o al Notabile.
  • Botteghe Itineranti: Richiesta autorizzazione ONGAME al Gestore delle Terre o di chi ne fa le veci, per l'apertura sul territorio.

Apertura Nuova Bottega: Richiedere una Licenza

Requisiti
  • Araldica di Cittadino Emerito
  • Benestare del gestore territoriale (ove previsto, vedi sezione Regolamenti Territoriali)
  • Assenza di condanne pendenti
  • NON essere abilitati all`editing di nessun`altra bottega, sia in qualità di possessore che in qualità di aiutante (che sia privata, di clan, di gilda o mestiere)
  • NON possedere una licenza commerciale con personaggi doppi

Come fare domanda
La richiesta dovrà essere corredata dal seguente specchietto debitamente COMPILATO, e del catalogo provvisto di immagini, ricette e prezzi (che l'Organismo Competente valuterà e correggerà prima della consegna della licenza). La richiesta da diritto ad una sola categoria merceologica.

  • Nome Bottega (*):
  • Nome Bottegaio (*):
  • Nome Aiutante: (editante)
  • Categoria Merceologica (*): (una)
  • Sede Bottega (*): (indirizzo e civico)
  • Territorio (*): (Isola xx, Mot, Granducato, Cittadella, Nuove terre, Esperia)
  • Commesso: (non editante)
  • Sito (*):
(*) Campo Obbligatorio

Nome Bottega: è necessario utilizzare una delle lingue accettate/tollerate ON GAME: Italiano, latino e linguaggi di razza.

Sede: l'immobile dove sarà eseguito l'edit. Dovrà essere semplicemente scelto tra la lista degli immobili "bottega" e sarà l'Organismo Competente ad affidare la locazione al momento dell'abilitazione.

Sito: per la scelta della Categoria Merceologica ed una corretta compilazione di Catalogo e Certificati consultare le relative sezioni di questo documento ed il Ricettario.
Il sito dovrà essere raggiungibile tramite il protocollo https.

Costi di Apertura
Il richiedente dovrà versare mille (1000) monete all'Organismo Competente a cui si è fatta richiesta quale costo per l'avvio della pratica e per la valutazione della domanda. I versamenti effettuati per l'avvio della procedura non verranno restituiti nel caso di rigetto della domanda.

A seconda del territorio prescelto per l’apertura della bottega, potrebbe essere previsto il versamento di una Tassa di Apertura, da effettuare DOPO l'approvazione del Catalogo da parte dell'Organismo competente. Ove previsto, il versamento andrà effettuato sul conto del Gestore delle Terre nelle quali si vorrà aprire la Bottega nel corrispettivo di: La ricevuta dell'eventuale pagamento andrà inoltrata in copia all'Organismo Competente.

Costi di Apertura - Regno di Mot
Il Richiedente dovrà versare cinquecento (500) monete d’oro sul conto della Corte degli Aspidi per l'avvio della pratica e per la valutazione della Catalogo di vendita. Il versamento non verrà restituito in caso di rigetto della pratica.

E' altresì previsto il versamento di una Tassa di Apertura, da effettuare DOPO l'approvazione del Catalogo da parte dell'organismo competente. Il versamento andrà effettuato sul conto del Gestore delle Terre nelle quali si vorrà aprire la Bottega nel corrispettivo di:
  • Cittadini Emeriti: 1000 m.o.
  • Dame e Messeri: 1500 m.o.
  • Milady e Sir: 2000 m.o.
  • Lady e Lord: 2500 m.o.
  • Signore e Signori: 3000 m.o

Aggiungere/Modificare Categorie Merceologiche

Ogni due (2) mesi sarà possibile richiedere una nuova categoria, o sostituirla ad una già presente, fino a raggiungere un massimo di quattro (4) categorie merceologiche.
La quinta categoria può essere richiesta dopo 3 anni di licenza senza sospensioni o richiami, e viene concessa, a discrezione dell'Organismo Competente, per meriti di gioco.

Come fare domanda
La richiesta di una nuova categoria (sarebbe bene prima informarsi se si posseggono i requisiti per richiederla) dovrà essere inoltrata all'Organismo Competente e dovrà essere accompagnata dal relativo catalogo provvisto di immagini, ricette e prezzi. L'Organismo Competente valuterà e correggerà il catalogo, prima dell'assegnazione della nuova categoria.

Costi per la richiesta o la modifica di una Categoria
Il richiedente dovrà versare mille (1000) monete all'Organo Competente a cui si è fatta richiesta quale costo per l'avvio delle pratiche e per la valutazione della domanda. I versamenti effettuati per l'avvio della procedura non verranno restituiti nel caso di rigetto della domanda.

Una volta ricevuto il benestare dell'Organismo Competente, per completare l'assegnazione della nuova licenza, ove previsto si dovrà provvedere al versamento di [Consultare la Tabella Riepilogativa dei Costi ] monete d'oro sul conto del Gestore delle Terre nelle quali la bottega risiede. La copia della ricevuta di pagamento andrà inoltrata all'Organismo Competente.

Costi per la richiesta o la modifica di una Categoria - Regno di Mot
Il richiedente dovrà versare millecinquecento (1500) monete alla Corte degli Aspidi a cui si è fatta richiesta quale costo per cambio categoria, aggiunta categoria e /o cambio nome della Bottega. La copia della ricevuta di pagamento andrà inoltrata al Ministro di Mot.

Aggiungere/Modificare Aiutante e Commessi

Aiutante di Bottega
L'aiutante viene concesso in numero di uno (1) per bottega, e può essere modificato con frequenza non inferiore ai quindici (15) giorni.
L'aiutante ha la facoltà di creare oggetti, aprire e chiudere bottega e presenziare alle vendite anche in assenza del bottegaio. Sono validi gli stessi requisiti minimi dei bottegai (incluso non essere già abilitato all'editing in un'altra bottega).
La responsabilità degli editing fatti dall'aiutante è sempre del bottegaio.

Nuovo aiutante e cambio aiutante: l'assunzione, così come il cambio, deve essere comunicata all'Organismo Competente che richiede, per l'abilitazione, il pagamento di mille (1000) monete d'oro da versare sul suo conto.
Rimozione dell'aiutante: la rimozione di un aiutante deve essere comunicata all'Organismo Competente. In questo caso non è previsto il pagamento di alcune tassa.

Commessi
L'assunzione di un commesso (fino ad un massimo di tre (3)), come la sua rimozione, non comporta il pagamento di alcuna tassa ma va sempre comunicato all'Organismo Competente. Il commesso NON può creare oggetti ma può aprire e chiudere bottega anche in assenza del bottegaio e svolgere le normali mansioni di bottega e comunicare l'apertura in bacheca mercatino. La scelta del commesso è a discrezione del bottegaio, senza requisiti di cittadinanza, araldica o condivisione.

Varie
Aiutante e Commessi possono intervenire sul forum bottegai, tuttavia la responsabilità resterà sempre carico del Bottegaio titolare.

Trasferimento

È possibile richiedere il trasferimento della bottega ad un diverso indirizzo all'interno del medesimo territorio o in zone territoriali diverse

Trasferimento all'interno dello stesso territorio
E' necessario effettuare richiesta all'Organismo Competente indicando il nuovo indirizzo a cui si intende trasferire la propria attività.

Trasferimento in un altro territorio
E' necessario effettuare richiesta all'Organismo Competente indicando nuovo indirizzo e territorio a cui si intende trasferire la propria attività.
Consultare la sezione "Regolamenti Territoriali" per verificare se è necessario il benestare del Gestore Territoriale di competenza.
Ove previsto, effettuare il pagamento di una tassa di [Consultare la Tabella Riepilogativa dei Costi ] monete d'oro sul conto del Gestore Territoriale di destinazione.

Trasferimento nel Regno di Mot
E' necessario effettuare richiesta alla Corte degli Aspidi indicando il nuovo indirizzo se nello stesso territorio in cui si intende trasferire la propria attività. Per trasferimento in un altro territorio è soggetto al bottegaio comunicare il trasferimento dell’attività alla Corte degli Aspidi. Per entrambe le pratiche non c’è costo.

Vendita o cessione a titolo gratuito della Licenza

Vendita e Cessione della Licenza
Per poter vendere o cedere a titolo gratuito una licenza, è necessario contattare l'Organismo Competente indicando chiaramente le proprie intenzioni.

Nella richiesta dovrà essere esplicitato il nominativo dell’acquirente (o cessionario) acquirente cosicché questo possa essere vagliato, controllando che abbia i requisiti necessari. Se non si possiede un nominativo, si potrà richiedere al Referente dell'Organismo Competente l'autorizzazione ad affiggere un messaggio di vendita nella Teca del Mercatino.

A seguito dell'approvazione della vendita o della cessione a titolo gratuito, occorrerà versare la somma di 2000 monete d’oro sul conto dell’Organismo Competente e di [Consultare la Tabella Riepilogativa dei Costi ] monete d’oro sul conto del Gestore Territoriale.

Assolti tali obblighi, viene firmato un atto di vendita ed il nuovo proprietario potrà a tutti gli effetti essere abilitato e iniziare il suo lavoro. Assieme alla licenza, verrà ceduto (in affitto) anche il locale commerciale ove risiede la bottega.

Vendita e Cessione della Licenza - Regno di Mot
>Nel caso in cui il Titolare intenda cedere la propria licenza, il soggetto che subentra dovrà possedere tutti i requisiti previsti dal presente Editto e la Corte degli Aspidi dovrà approvare tale cessione. I Bottegai possono richiedere, con un preavviso di almeno 15 (quindici) giorni, alla Corte degli Aspidi la cessazione dell`attività. In tale caso, i certificati venduti dovranno essere lasciati a disposizione.

Nel caso in cui la cessione sia approvata, il Soggetto che subentra deve versare le seguenti Tasse:
- cinquecento (500) monete d`oro, per le spese di trascrizione da versare al Mecenate delle Botteghe della Corte degli Aspidi che redigerà l'atto;
- mille (1000) monete d`oro, da versare sul conto della Corte degli Aspidi.

Le sopra menzionate Tasse sono dovute anche in caso di donazione della Licenza.

Nel caso in cui il Titolare intende vendere la propria licenza:
- Il Bottegaio comunica al Mecenate delle Botteghe della Corte degli Aspidi l'intenzione di vendere la Bottega, sottoponendoli il Nominativo del possibile acquirente. Se non si possiede un nominativo, si potrà richiedere al Mecenate della Botteghe l'autorizzazione ad affiggere un messaggio di vendita nella Teca del Mercatino.
- Il Mecenate delle Botteghe, verificati i requisiti del potenziale Acquirente, valuta in base alla Licenza di vendita gli oneri e i compensi dell`Acquirente.
- Approvata la compravendita, viene stilato e firmato un Atto di Vendita e il nuovo Bottegaio sarà abilitato alla sua nuova attività.

Chiusura o Sospensione

Chiusura
Qualora si desideri chiudere una bottega senza vendere o cedere la propria licenza, basterà informare del proprio desiderio l'Organismo Competente e svuotare il locale bottega da eventuali merci.

È auspicabile che il bottegaio che decide di chiudere la propria bottega lasci visibili i certificati, senza cancellarli dal proprio dominio, per una forma di rispetto verso gli altri giocatori che hanno acquistato oggetti da quella stessa bottega nel corso del tempo.

Ricordiamoci che pur essendo in un gioco, il rispetto verso il prossimo è imprescindibile.

Sospensione
Si può fare richiesta di sospensione dalla produzione una volta all'anno e per un massimo di sei (6) mesi consecutivi.
Durante questo periodo la bottega sarà esonerata dai pagamenti e dalle tasse di produzione (ove previste, ma non dall'affitto del locale commerciale) ma non si dovranno effettuare creazioni da pannello, salvo previa approvazione dell'Organismo Competente.

Una volta terminato il periodo di sospensione, l'attività della bottega dovrà riprendere regolarmente, pena la revoca della licenza.

Catalogo e Certificati

Compilazione del Catalogo
Si richiede tassativamente che nel catalogo siano visibili, per ogni prodotto, immagine, un codice univoco, la relativa ricetta ed un nome descrittivo del prodotto (*), con un colore ben contrastante con lo sfondo e senza dover fare azioni con il mouse (click o passaggio), affinchè la lettura sia agevole durante la valutazione.
(*) il nome descrittivo del prodotto può essere omesso quando tale informazione è riportata ad esempio nel titolo della sezione. Per prodotti composti da più oggetti andrà sempre riportato quali sono gli oggetti che lo compongono.

Per velocizzare i tempi di esame inoltre è gradito che sia possibile copiare il testo di codice e ricetta prodotto, oltre al link dell'immagine.

Qualora per questioni tecniche non sia possibile rispettare queste clausole sarà necessario inviare anche una lista testuale.

Questo schema andrà rispettato anche dopo l'apertura ed alla richiesta di valutazione dei personalizzati, procedura obbligatoria da un minimo di un anno dall'apertura, fino a diversa comunicazione del paratico.

Certificati
In un certificato devono essere necessariamente riportati alcuni dati, nella fattispecie:
  • Nome della bottega;
  • Immagine e descrizione dell'oggetto venduto;
  • Per Animali Domestici e Cavalcature è obbligatorio specificare la data di nascita.
A tali dati è possibile aggiungere, pur non essendo obbligatori:
  • Nome del Proprietario dell'oggetto;
  • Data di vendita dell'oggetto (obbligatoria per gli animali);
  • Confezione e descrizione della confezione;
  • Ricetta dell'oggetto venduto.
NB in caso di furto dell'oggetto il bottegaio è tenuto a cambiare l'intestazione dell'oggetto. Nel caso in cui in bottega si presenti Caio ma dice di chiamarsi Tizio andrà intestato al nome con il quale si presenta ONGAME. I certificati sono infatti da considerarsi ONGAME, ed è quindi categoricamente vietato far riferimento al reale.

Tasse e Costi di gestione

Tasse di Produzione
Attualmente sospese in ogni territorio.

Affitto del locale
Non è possibile acquistare un immobile "bottega" che sarà sempre e comunque proprietà del Nobile del rispettivo territorio. Il fisso mensile dell'affitto della bottega è di cento (100) monete, che verrà automaticamente detratto dal conto dell'affittuario.

Botteghe Itineranti

Le Botteghe Itineranti sono quelle botteghe che, pur avendo sede fissa, effettuano vendite anche al di fuori dell'immobile affittato.

Poichè è stata abolita la distinzione ORG tra botteghe fisse e botteghe itineranti, è possibile per qualsiasi bottegaio possessore di regolare licenza di vendita effettuare vendite in luoghi pubblici tramite un carretto o installazioni temporanee.

Le eventuali regolamentazioni inerenti la vendita su suolo pubblico sono demandate ai rispettivi Gestori Territoriali, così come su suolo in concessione o privato ai rispettivi usufruttuari del bene.

E' quindi buona norma, prima di organizzare una vendita al di fuori dalla propria bottega, interpellare chi amministra la zona prescelta.

Licenza da Rigattiere

Il rigattiere è una figura particolare nell'ambito del gioco di bottega. Egli non è un vero e proprio bottegaio, in quanto non ha una sede fissa e non è abilitato alla creazione. Tale figura nasce per raccogliere eventuali invenduti delle botteghe oppure oggetti usati dai cittadini, rivendendoli poi nelle chat pubbliche o private.

Per il rigattiere viene richiesto il pagamento di:
  • Diecimila (10.000) monete d'oro come avvio attività al Paratico di Governo.
  • Duemila (2000) monete d'oro come tasse mensili da versarsi sul conto del Paratico di Governo con notifica del pagamento.
Tale licenza viene concessa ai soli Signori, è a numero chiuso e non prevede la collaborazione di aiutanti o commessi.
Valgono i medesimi requisiti per ottenere licenza di bottegaio, eccezion fatta ovviamente per araldica e territorio. Tale tipo di licenza non è né vendibile né cedibile a titolo gratuito.

Botteghe di Corporazione

Per quanto non diversamente specificato valgono le regole indicate per le botteghe private.
Tutte le ammende previste nella sezione “Obblighi, Divieti e Sanzioni” saranno maggiorate del 25%.

Gilde
  • Il Master può fare richiesta di apertura di una bottega in attinenza con la propria gilda. Va fatta richiesta e presentato il catalogo prima all'Unicorno e poi in visione all'Organismo Competente per eventuali correzioni; stesso iter andrà seguito per tutti i prodotti aggiunti successivamente, anche singoli, rientranti nell'Editto V dell'Unicorno;
  • La bottega, una volta aperta, sarà intestata al Master oppure su sua richiesta scritta al Vice;
  • L'apertura è prevista con una (1) sola classe merceologica con possibilità di aggiungerne una seconda OVE PREVISTO, previa richiesta all'Unicorno;
  • Le botteghe di Gilda possono avere più di un aiutante;
  • Si possono aprire anche botteghe clandestine;

Clan
  • Il capo clan può fare richiesta di apertura di una bottega in attinenza con il proprio Clan. Va fatta richiesta e presentato il catalogo prima al Senato delle Razze e dei Clan e poi in visione all'Organismo Competente per eventuali correzioni; stesso iter andrà osservato per l'aggiunta di nuovi prodotti, anche singoli, qualora presentino peculiarità come per esempio effetti razziali;
  • La bottega, una volta aperta, sarà intestata al Capoclan;
  • L'apertura è prevista con una (1) sola classe merceologica con possibilità di aggiungerne una seconda, previa richiesta al Senato, per meriti di gioco dopo almeno 6 mesi di apertura senza richiami e senza sanzioni. si potrà fare richiesta di una terza dopo un anno dalla seconda, previa richiesta al Senato, per meriti di gioco;
  • Le botteghe di Clan possono avere massimo due (2) aiutanti;
  • Si possono aprire anche botteghe clandestine;


Botteghe di corporazione nel Regno di Mot
Il Richiedente dovrà versare cinquecento (500) monete d’oro sul conto della Corte degli Aspidi per l'avvio della pratica e per la valutazione della Catalogo di vendita. Il versamento non verrà restituito in caso di rigetto della pratica. La tassa di avvio attività è di tremila (3000) monete d’oro sul Conto della Corte degli Aspidi.
La Tassa per l’aggiunta o il cambio classe è di millecinquecento (1500) monete, da versare alla Corte degli Aspidi.

Valutazione nuovi prodotti
Per le botteghe di corporazione ogni nuovo prodotto sottoposto alla valutazione dell'Organismo Competente, dovrà essere corredato da:
  • Link Foto Prodotto
  • Edit base
  • Ricetta finale
  • Descrizione Prodotto

La ricetta andrà poi riportata obbligatoriamente sia in catalogo che nella scheda prodotto.

La scheda prodotto non viene valutata dall'Organismo Competente, ma può essere aggiunta nei dati sotto forma di link esterno. La descrizione va comunque inviata testualmente.

Esempio:
DOLCE o BEVANDA Incantata, Livello Lieve
1xFarina 1xUova 1xConfezione 1xPolvere Magica lieve 1xLatticini 1xFrutta

Crostata alle fragole con copertura parziale di pastafrolla incisa per assomigliare ad un teschio. Torta apparentemente normale, emette un grido straziante quando viene tagliata o mangiata. Può assordare per un istante chi ha l'udito più sensibile.

Revoca della Licenza

La revoca della licenza è un provvedimento definitivo, con il quale si impedisce di fatto ad un bottegaio di esercitare con la sua attività.
La revoca può essere a tempo indeterminato o determinato (in questo caso si può richiedere la riattivazione di una licenza vedi paragrafo successivo), a discerzione dell'Organismo Competente.

La licenza verrà revocata nei seguenti casi:
  • Mancato pagamento delle tasse di produzione per oltre 2 mesi
  • Produzione mensile azzerata per oltre 2 mesi (tranne nel periodo di sospensione ove richiesta)
  • Mancata correzione degli errori messi in evidenza dagli organi preposti al controllo (vedi apposito paragrafo)
  • In caso di mancato adempimento di questo regolamento ove sia prevista la revoca diretta della licenza
  • Tre richiami ufficiali per la mancata applicazione di questo regolamento
  • Mancato pagamento di una sanzione prevista da questo regolamento

Riattivazione di una licenza

Nel caso di revoca della licenza a tempo determinato, trascorso tale periodo e non oltre 10 anni dalla data di revoca, è concessa per UNA SOLA VOLTA, la riattivazione della vecchia licenza con tutte le categorie precedentemente possedute al costo di [Consultare la Tabella Riepilogativa dei Costi ], da versare all'Organismo Competente e al Gestore delle Terre ove si trova la bottega.

Obblighi, Divieti e Sanzioni

Vendita a doppi (grave)
La vendita ai propri doppi personaggi è severamente vietata, con prove alla mano si incorre nella revoca della licenza.

Vendita alla propria Corporazione (grave)
È possibile creare oggetti per la propria corporazione di appartenenza purchè ufficializzata, ma per alcune classi (*) vi è l'obbligo di segnalare all'Organismo Competente, quantità e tipologia di oggetto.
Nel caso in cui non fosse stata segnalata la produzione e dovessero emergere delle scorrettezze (esempio: creazione esclusivamente Off di una vagonata di armamenti, magari due ore prima di una quest, favoritismi vari OffGame, mancanza di gioco e simili) si andrà incontro alla revoca della licenza.

(*) Classi con obbligo di segnalazione: Armature in Metallo, Armi in Legno, Armi in Metallo, Cavalcature, Conciature.

Mancata correzione degli errori messi in evidenza dagli organi preposti al controllo (grave)
Ogni qual volta viene segnalata una correzione da effettuare, il bottegaio ha 15 giorni di tempo per apportare la modifica indicata (salvo ove diversamente indicato). Trascorso tale termine, se il bottegaio non ha adempiuto alla richiesta, si procederà alla revoca della licenza

Oggetti di Corporazione
Poichè gli editti in vigore vietano la rivendita di oggetti appartenenti alle corporazioni è, di conseguenza, vietato apportare modifiche a posteriori all'intestazione di certificati prodotti per le corporazioni.

In caso di vendite a corporazioni non ufficiali è necessario avere l'accortezza di non fare menzione, nel certificato, del nome del gruppo ordinante. In questo caso gli oggetti possono essere successivamente rivenduti o aggiornati con il nome della corporazione qualora venisse ufficializzata.

Ammenda
  • Prima infrazione : richiamo semplice
  • Seconda infrazioni in poi: richiamo ufficiale e multa di quattromila (4000) monete d'oro da versare nelle casse dell'Organismo competente
Limitazioni alle vendite
Non è possibile vendere a coloro che sono interdetti o ricercati. I nomi di tali personaggi sono presenti nelle bacheche OnGame, quindi, il nostro personaggio deve e può a tutti gli effetti essere a conoscenza di tali nomi. Il tutto dev'essere naturalmente attuato in gioco. Chi è interdetto alle vendite non potrà nemmeno ricevere doni.

Non è possibile creare oggetti con il nome di oggetti considerati rari (Koboloi, gatto a nove code ecc) o sfruttando le immagini usate per tali oggetti. È di contro possibile creare oggetti unici, ma che non saranno oggetti introvabili e/o con proprietà particolari sfruttabili in gioco.

Ammenda
  • Prima infrazione : richiamo semplice
  • Seconda infrazioni in poi: richiamo ufficiale e multa di quattromila (4000) monete d'oro da versare nelle casse dell'Organismo competente
Mancata Consegna
Passati 21 giorni dal pagamento di un oggetto, un cliente potrà sporgere regolare denuncia all'Organismo Competente per mancata consegna, indicando in maniera puntuale e quanto più dettagliata i fatti (in ogni caso, per il conteggio dei giorni trascorsi farà fede la data della ricevuta di pagamento). L'Organismo preposto contatterà il bottegaio e valuterà tutte le prove fornite.
Accertata la mancanza del bottegaio, formulerà un richiamo (o richiamo ufficiale in caso di recidiva) verso di questo. Il bottegaio avrà altri 30 giorni per regolarizzare la situazione (consegna dell'oggetto o restituzione delle monete), pena la revoca della licenza.

Ammenda
  • Prima infrazione: richiamo semplice e multa di duemila (2000) monete d'oro da versare nelle casse dell'Organismo competente
  • Seconda infrazioni in poi: richiamo ufficiale e multa di quattromila (4000) monete d'oro da versare nelle casse dell'Organismo competente
Eccezioni
Sono esclusi problemi improvvisi OFF-GAME (di salute, lavoro etc), purché l'Organismo competente venga in qualche modo avvisato, ovviamente prima di ricevere contestazioni dai clienti.
Altresì, se si hanno problemi imprevisti, è sempre buona norma avvisare eventuali clienti che aspettano i prodotti ordinati, dandogli la possibilità di scegliere se aspettare oppure ordinare altrove (previa restituzione delle monete pagate).

Produzione di oggetti errati
Tale regola vale per tutti gli oggetti non passati per l'approvazione dell'Organismo Competente (ad esempio nel caso di produzione di personalizzati ove si sia ricevuta la dispensa dell'approvazione dell'Organismo competente) o prodotto senza aver adeguato il catalogo (vedi paragrafo successivo).

Per oggetto errato si intende un oggetto creato ed editato, dove ricetta e immagine sono palesemente incongruenti, oppure dove l'oggetto non rispecchia le regole o è inadeguato al periodo di ambientazione, compresi tutti gli oggetti che esulano dalle regole di censura. In questi casi l'oggetto andrà distrutto e creato in maniera conforme.

Ammenda
  • Prima infrazione: richiamo semplice e multa di duemila (2000) monete d'oro da versare nelle casse dell'Organismo competente
  • Seconda infrazioni in poi: richiamo ufficiale e multa di cinquemila (5000) monete d'oro da versare nelle casse dell'Organismo competente
N.B. Se si crea un oggetto errato e lo si distrugge tramite il tasto USA, non resta traccia, ma se lo si edita e lo si consegna allora rimane in archivio

Adeguamento del Catalogo
E' possibile che l'Organismo di controllo possa riscontrare errori nella correzione di cataloghi già approvati oppure incongruenze dovute al cambio dei regolamenti di Lot.
In tal caso ha diritto di richiedere la correzione dei prodotti, comunicando al bottegaio le modifiche da apportare in maniera chiara e puntuale (indicazione del codice del prodotto o dei codici dei prodotti e modifiche da apportare).
Il bottegaio ha 15 giorni di tempo per apportare tali correzioni, trascorsi i quali sarà soggetto ad un'ammenda di 5000 monete d'oro da versare nelle casse dell'Organismo competente.
Trascorsi ulteriori 15 giorni dalla notifica dell'ammenda, senza che siano state apportate le modifiche richieste, si passerà alla revoca della licenza

Nota bene: nel caso un cui sia stata notificata la richiesta di correzione di un prodotto e questo venisse editato nella forma errata, si incorrerebbe nella "Produzione di oggetto errato" (vedi paragrafo precedente).

Materiali inesistenti e riferimenti al reale
E' fatto divieto di utilizzo nei certificati e nel catalogo di nomi propri, diversi da quelli presenti negli oggetti di lot o concessi nel ricettario (ad esempio pietre tipo occhio di tigre, ametista, quarzo, si potranno indicare come "pietre colorate")
Altresì non si potranno utilizzare riferimenti al reale, come nomi di nazioni o ere storiche. Una volta constatato l'errore, verrà comunicato al bottegaio l'obbligo di correzione.

Ammenda
  • Prima infrazione: richiamo semplice
  • Seconda infrazioni in poi: richiamo ufficiale e multa di duemila (2000) monete d'oro da versare nelle casse dell'Organismo competente

Plagio
Dando per scontato che la fonte è spesso la stessa per tutti, non viene considerato plagio l'uso dello stesso ORIGINALE, ma l`uso della MEDESIMA IMMAGINE con le medesime modifiche. Siamo tutti consapevoli che non è possibile conoscere alla perfezione quello che gli altri vendono, è quindi possibile che la stessa immagine di base sia presente in più botteghe, magari con ricetta diversa. Per lo stesso abito, ad esempio, un bottegaio può usare la seta, un altro il cotone, ma in linea teorica se l'immagine lo consente, entrambe le versioni potrebbero andare bene.

Nel limite del possibile, per essere sicuri che la propria immagine non venga copiata, è bene modificarla adattandola alla propria grafica e al proprio gusto, marchiandola con un timbro (in genere in ceralacca) o con una scritta che vada a personalizzare l`oggetto. Qualora si trovassero due o più persone ad avere la stessa immagine, modificata nello stesso identico modo (stessi effetti, stessi colori, stesse cornici ecc) si potrebbe dimostrare il plagio e il bottegaio che ha copiato potrà essere sanzionato.

Naturalmente tale discorso non vale per le descrizioni poichè è impossibile che due persone descrivano un oggetto nello stesso identico modo. Come è allo stesso modo impossibile che due oggetti creati (ad esempio nell'ambito artistico) abbiano le stesse caratteristiche: qui il plagio è decisamente più semplice da scoprire.

Altresì si riscontra plagio quando un catalogo di un altro bottegaio viene copiato in toto od in parte, presentando le medesime immagini base (seppur modificate) anche in momenti od in cataloghi differenti.

Ammenda
  • Prima infrazione: richiamo semplice, obbligo di rimozione dei prodotti oggetti di plagio e multa di cinquemila (5000) monete d'oro da versare nelle casse dell'Organismo competente
  • Seconda infrazione in poi: richiamo ufficiale, obbligo di rimozione dei prodotti oggetti di plagio e multa di diecimila (10000) monete d'oro da versare nelle casse dell'Organismo competente

Buon costume
Per evitare il dilagare di immagini ammiccanti, a volte al limite del pornografico, è stato emesso un "editto sul buon costume": sono quindi da evitare abiti succinti indossati da modelle procaci, immagini di dubbio gusto, oggetti esplicitamente o implicitamente sessuali, etc.
Sono da preferire immagini di abiti non indossati ma nel caso di abiti indossati sarebbe bene almeno rendere non riconoscibile la modella, sfumandola e/o modificandola fino a non far distinguere i lineamenti, o se fattibile, eliminandola.
Per qualsiasi dubbio, contattare l'Organismo Competente.

Ammenda
  • Prima infrazione: richiamo semplice
  • Seconda infrazione in poi: richiamo ufficiale e multa di duemila (2000) monete d'oro da versare nelle casse dell'Organismo competente

Bug Conosciuti

Delegati e Tasse
Il calcolo delle tasse mensili viene effettuato non solo in base all'aiutante registrato sul sistema di Lot ma anche in base alla lista dei delegati nel pannello della bottega.
Questo implica che qualora uno dei delegati avesse abilitazione all'editing in un'altra corporazione (clan o gilda), la bottega pagherebbe le tasse anche sulla produzione del delegato per la suddetta corporazione.
E bene quindi accertarsi che nessuno dei delegati nel pannello sia abilitato all'editing per non pagare tasse extra.